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Boss per una sera. Come gestire un ristorante aiuta il team building

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Facile criticare il capo, vero? Quante volte vorresti dire a chi collabora con te di mettersi nei tuoi panni… Perché non metterli davvero nei tuoi panni? No, non siamo impazziti e no, non ti sto suggerendo di mettere i tuoi dipendenti al posto tuo in azienda…

Gestire un ristorante è un gioco di squadra

In un ristorante, come in una qualunque azienda, ognuno ha un ruolo ben preciso, in base alle sue conoscenze e capacità. Allo stesso tempo i diversi settori non possono e non devono essere compartimenti stagni.

Pensa in ogni azienda come potrebbe funzionare il magazzino senza la contabilità, l’ufficio commerciale senza l’ufficio marketing, i dirigenti senza la segreteria, e via discorrendo. La comunicazione tra i reparti, tra le persone è alla base del funzionamento di tutta l’organizzazione, in un meccanismo di precisione, come gli ingranaggi di un orologio.

Lo stesso vale in un ristorante. Sala e cucina devono lavorare in perfetta armonia. Se s’inceppa una anche l’altra arranca. A volte la sala supporta la cucina e viceversa. Anche all’interno dello stesso reparto è necessario saper comunicare, così come la comunicazione al cliente deve essere ineccepibile a tutti i livelli, prima, durante e dopo il servizio. Ne sappiamo qualcosa!

team building Ristorante Prime Rose Trento

Come gestire un ristorante dovrebbe migliorare le tua azienda?

Vediamo se ti piace la nostra proposta. Tu rilassati, si fa per dire, lavando i piatti, i tuoi collaboratori dovranno invece gestire un ristorante. Significa che dovrete indossare il grembiule e passare una serata infernale tra clienti e piatti da servire? No davvero. A quello ci pensiamo noi, siete nostri ospiti.

Il gioco è questo: organizza una cena con un gioco di gruppo. Dividi il tuo staff in almeno due squadre che gestiranno virtualmente due diversi ristoranti e che si troveranno a fronteggiare diverse difficoltà. All’interno della squadra andranno distribuiti ruoli precisi, chef, aiuto cuoco, sommelier, cameriere, responsabile di sala, direttore amministrativo, direttore esecutivo, addetto alle prenotazioni e al customer service… lascia che siano i componenti di ogni squadra a distribuire i ruoli giusti.

Ad ogni piatto, ad ogni portata che verranno servite a tavola corrisponderà, a sorpresa, una difficoltà tipica che incontrano ogni giorno un ristoratore e i suoi collaboratori.

Dal classico “Mi scusi! C’è un capello nel mio piatto!”, al piatto rimandato in cucina, dal cliente indisponente alla critica su Tripadvisor da gestire, dalla partita di pesce sbagliata alle mancate consegne. Tu limitati a stare lì a lavare piatti immaginari e ricevere qualche lavata di capo se sei troppo lento e forse aiutare in qualche preparazione in cucina, se la situazione dovesse farsi incandescente.

Un esempio? Il gruppo A gestisce un ristorante di cucina tipica trentina e deve far fronte ad un problema spinoso. Una recensione su Tripadvisor, di un cliente che neppure ricordano, dice che il cameriere è stato scortese e che in generale il servizio non è stato dei migliori. Il cameriere in questione è facilmente individuabile ed è un problema che il ristorante si porta dietro da un po’. Come gestire la critica? Come rispondere al cliente? E poi come il direttore deve comportarsi verso il cameriere? Situazione scomoda, vero? Situazione in cui anche tu forse ti sei trovato qualche volta. E ora che ci si trovano i tuoi collaboratori, anche se solo per gioco, cosa faranno?

Capisci quanto può essere importante questa immedesimazione e quanto soprattutto potrebbe portare alla luce situazioni complesse interne all’azienda? Chi riuscirà a trovare le soluzioni più creative ed efficaci? Quale squadra funziona e quale invece no? Perché? E se ad un certo punto rimescolassimo le carte e i ruoli? Cosa cambiarebbe?

I punteggi potremmo attribuirli noi, che un po’ di ristorazione ne sappiamo, le conclusioni invece le trarrai tu, o meglio ancora, potresti farti aiutare da un coach aziendale professionista.

Ti solletica l’idea di far provare l’ebbrezza del comando a chi a volte critica il tuo operato? Prenota una serata all’insegna del gioco.

Qualcosa di più di una grigliata aziendale
Porta il coach a cena con voi