Incontri, corsi, formazione? No. Oggi il team building si fa ai fornelli. Cosa c’entra il tuo team con una cucina? Ora te lo raccontiamo. Si tratta dell’ultima moda in fatto di formazione e sviluppo delle risorse umane, un metodo che è in grado di ottimizzare le comunicazioni e migliorare le performance lavorative.
Come ti porto il team building cooking in ufficio
Lo scopo è quello di creare gruppi affiatati, produttivi e soddisfatti del proprio lavoro. Uno dei tasselli della soddisfazione sta proprio nella creazione di un ambiente di lavoro rilassato.
Come si raggiunge? Attraverso un’esperienza che porta lo stress ai massimi livelli: la brigata di cucina. Se non hai mai gestito un ristorante, se non sai come funziona una brigata di cucina, se non sei un appassionato di reality show a tema cucina, noi, che ci siamo dentro con tutte le scarpe, ti vogliamo raccontare qualcosa di più.
Una brigata di cucina è come un orologio svizzero. Tutto deve funzionare alla perfezione. Preparazione e servizio devono essere organizzati in modo da non rallentare il servizio ai tavoli e preparare comunque piatti saporiti… senza bruciare nulla. E gli imprevisti? Il cliente vegano, il cliente intollerante, un piatto non gradito, un risotto bruciato, farina insufficiente a preparare tutta la pasta fatta in casa che serve,… capita. Ma come gestire l’emergenza?
Lo stress che si respira all’interno di una cucina di ristorante quotidianamente è pari allo stress dei tuoi periodi più intensi. Questo non significa che in un team building cooking verrete messi alla mercè dei clienti affamati, ma che il gruppo, la brigata, dovrà essere in grado di collaborare attivamente e costruttivamente per la creazione di un menù.
Come funziona il team building cooking nella pratica
Fare team building cucinando ha chiaramente un aspetto ludico e formativo. Ha molteplici obiettivi: creare un maggiore senso di coesione e identità, collaborazione, fiducia e sviluppare capacità di problem solving. Ognuno deve partecipare e mettersi in gioco portando le proprie capacità a servizio dell’obiettivo finale e del lavoro di squadra.
Per una sessione di team building culinario sono sufficienti dalle 2 alle 4 ore, quindi in una serata dopo l’orario di lavoro, in una cucina professionale o in postazioni che abbiano a disposizione gli spazi necessari a far lavorare tutte le persone coinvolte.
Solitamente si inizia con un breve momento di conoscenza in cui vengono spiegati il programma e le modalità e vengono assegnati i ruoli, ed eventualmente divise le squadre.
Successivamente cuochi professionisti guideranno i componenti delle squadre o del progetto attraverso tutte le fasi di preparazione.
Mentre colleghi che solitamente si vedono magari poco cucinano insieme si crea un clima di collaborazione e di condivisione di conoscenze e capacità che difficilmente si riesce a trovare in una normale giornata di lavoro.
Quando alla fine del percorso si condivide il risultato del lavoro, cenando insieme, si riesce a vedere, materialmente, il risultato di un buon lavoro di squadra, dando corpo letteralmente a molte teorie di team building, che altrimenti rimangono inchiostro su carta.
E la sensazione di benessere data, ancora una volta, dal cibo condiviso e dall’esperienza sensoriale ed emotiva avrà ripercussioni sul clima generale sul lavoro.
Se questa è la chiave del successo di un’azienda che punta al meglio, cosa aspetti a contattarci?
